UAE Tour 2021, Tadej Pogacar si prende Jebel Hafeet davanti ad Adam Yates

Tadej Pogacar consolida il primato nell’UAE Tour 2021. Lo sloveno resiste agli attacchi di Adam Yates per poi superarlo nettamente nella volata a due, mentre alle loro spalle Sergio Higuita (EF – Nippo)si prende la terza posizione, con un ritardo di 48 secondi. Il portacolori della UAE Team Emirates accresce così il suo vantaggio in classifica, visto che Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) è arrivato assieme al colombiano, dopo essere stato a lungo costretto ad inseguire. Il portoghese è dunque ora terzo in classifica con un ritardo di 1’03” dallo sloveno, con Yates che si inserisce in seconda posizione, a 43″ dal corridore che oggi non è riuscito a staccare malgrado numerosi affondi.

Prima dell’attesa finale la tappa offre veramente poco, con la lunga fuga di Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Tony Gallopin (Ag2r Citroën), ai quali il gruppo lascia facilmente fino a sei minuti di vantaggio nella lunga pianura che porta all’erta conclusiva. Qui è il francese a staccare il belga, ma la sorte del tentativo era segnata già prima di partire e, senza faticare troppo, la UAE Team Emirates riporta il gruppo al comando a 8,5 chilometri dalla conclusione. In quel momento sono circa 50 corridori a comporre ancora il plotone, ma il ritmo ovviamente inizia a cambiare quando si esaurisce la fuga, con Jan Polanc, Rafal Majka e Davide Formolo al lavoro per il leader della corsa.

Non ci vuole così molto affinché Alexey Lutsenko (Astana) sia costretto a staccarsi, ma non tardano a perdere terreno anche Chris Froome (Israel Start-Up Nation) e Alejandro Valverde (Movistar), con anche Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) a cedere poco dopo, quando arrivano davanti gli Ineos Grenadiers. La sfuriata della formazione britannica, iniziata da Brandon Rivera e proseguita da Ivan Sosa, vede Daniel Martinez completare l’opera a cinque chilometri dal traguardo, quando anche un discreto Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), ultimo rappresentante della vecchia guarda, sta cedendo il passo per un ritmo che infuoca ulteriormente un asfalto già rovente per le condizioni climatiche.

In quell’istante arriva anche lo scatto di Sepp Kuss (Jumbo-Visma), al quale rispondono prontamente Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Adam Yates (Ineos Grenadiers), con il britannico che tuttavia non accelera quando gli altri si affidano alla sua necessità di recuperare terreno per bissare il successo dello scorso anno. Il ritmo del campione uscente non basta e sono così in molti a rientrare inizialmente sul terzetto, almeno sino a quando Kuss non piazza una nuova accelerazione, alla quale stavolta dà seguito anche lo sloveno, con pronta reazione di Yates, che cerca di allungare ulteriormente. Il ritmo del dorsale numero uno diventa troppo alto per lo statunitense, che deve cedere terreno, mentre lo sloveno stringe i denti e non molla la ruota di colui che sembra diventare il suo unico rivale per il successo finale.

A condurre l’inseguimento alla coppia di testa è chiaramente un Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) rimasto solo, che si sobbarca gran parte del ritmo per contenere il distacco, portandosi appresso Chris Harper (Jumbo-Visma), Neilson Powless (EF Nippo) e Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) nel suo momento migliore, ma il gruppetto si rimpolpa con il passare dei chilometri, per poi essere scandito anche da Kuss, in favore del giovane compagno. Davanti intanto la corsa vive tutta sui sussulti di Yates, che prova in tre occasioni a staccare un Pogacar che stringe i denti, senza mai concedere più di un metro. L’ultima, ma ormai più timida, arriva all’interno dell’ultimo chilometro, con il classe 1992 che prova l’ultimo disperato tentativo per staccare il giovane rivale. Pogacar tuttavia non cede neanche stavolta, sovrastando poi il rivale in uno sprint senza storia, condotto con la scaltrezza del veterano dall’appena 23enne.

Risultato Terza Tappa UAE Tour 2021

Classifica Generale UAE Tour 2021

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